Ciclone Daniel: la tragica realtà di una Libia già in ginocchio!

Ciclone Daniel: la tragica realtà di una Libia già in ginocchio!
Ciclone Daniel

Il ciclone Daniel ha provocato una devastazione senza precedenti nelle città dell’est della Libia, causando una tragedia umanitaria di proporzioni enormi. Secondo i primi dati, si contano almeno 6.872 morti e oltre 10.000 dispersi a causa di questo fenomeno estremo, che aveva già colpito duramente Grecia e Turchia.

Le conseguenze del passaggio del ciclone si sono manifestate attraverso inondazioni, distruzione di abitazioni e persino la scomparsa di strade in diverse parti del paese. La città di Derna è stata la più colpita, con circa 9.100 persone scomparse. I dispersi rappresentano solo una delle tracce visibili lasciate da Daniel.

Le inondazioni hanno sommerso molti paesi, causando la perdita di tutte le cose delle famiglie e costringendo migliaia di persone a lasciare le proprie case senza prospettive di ritorno. Città come Misrata, Al Bayda e Marj sono state colpite da forti piogge, tempeste elettriche e venti che hanno raggiunto i 180 chilometri all’ora.

Il ciclone ha colpito un’area del paese che dal 2022 è stata governata da due governi paralleli a causa di una grave crisi politica. Già la settimana precedente, Daniel aveva seminato distruzione in Grecia, Bulgaria e Turchia, provocando la morte di circa 30 persone.

Le città libiche coinvolte in questa drammatica situazione erano già state colpite dalle conseguenze devastanti di anni di conflitto, povertà e sfollamenti. Questa recente catastrofe ha aggravato la situazione degli abitanti, già provati da una realtà difficile.

Le immagini del deserto libico prima e dopo il passaggio del ciclone sono state pubblicate dal sistema satellitare europeo Copernicus, mostrando l’entità della distruzione causata da Daniel.

L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni ha segnalato una “grande devastazione” a Derna e ha confermato che il blocco, la distruzione e l’inondazione delle strade stanno gravemente ostacolando l’accesso ai soccorsi umanitari. La situazione è estremamente critica e molte persone hanno bisogno di aiuto immediato. Le organizzazioni internazionali stanno facendo del loro meglio per fornire assistenza e supporto alle vittime di questa terribile tragedia, ma le sfide sono enormi e si rende necessaria una risposta coordinata e rapida per far fronte a questa emergenza.