Orrore negli Stati Uniti: la strage più sanguinosa dell’anno! 18 morti e 13 feriti

Nel Maine si è verificato un terribile episodio che ha scosso profondamente la comunità locale, rappresentando la sparatoria di massa più sanguinosa tra le oltre 550 registrate negli Stati Uniti dall’inizio dell’anno. Un individuo armato di un fucile AR-15 ha preso di mira una sala da bowling e un ristorante nella città di Lewiston, causando la morte di 18 persone e ferendone altre 13, di cui tre in gravi condizioni.
L’aggressore, un riservista di nome Robert Card, è stato identificato dalle autorità. Nonostante una vasta operazione di ricerca, Card è riuscito a sfuggire alla cattura, rimanendo pericolosamente libero. Questo tragico episodio ha riacceso il dibattito sull’accesso alle armi negli Stati Uniti, portando il presidente Joe Biden a sollecitare il Congresso affinché imponga il divieto delle armi d’assalto e intensifichi i controlli sull’acquisto di armi da fuoco.
Il presidente ha dichiarato che queste misure rappresentano “il minimo che possiamo fare per gli americani costretti a vivere con le cicatrici, sia fisiche che mentali, causate da questo ennesimo attacco senza senso.” Ha inoltre ordinato di issare le bandiere a mezz’asta in segno di lutto per onorare le vittime.
Attualmente, nel Maine non sono in vigore né controlli sull’acquisto di armi né leggi “red flag” che permettano di revocare il permesso di possedere armi a individui considerati pericolosi per sé stessi o per gli altri. L’incidente ha avuto luogo intorno alle sette di sera, quando la polizia ha ricevuto la prima segnalazione di spari provenienti dal bowling Just-in-Time, dove si stava svolgendo una serata per adolescenti. Successivamente, sono arrivate numerose altre segnalazioni riguardanti una sparatoria presso il ristorante-bar Schemengees.
Le forze dell’ordine sono intervenute prontamente, cercando di individuare e arrestare l’aggressore, ma finora senza successo. Per facilitare le ricerche, la polizia ha diffuso una foto di Robert Card e un’immagine della sua auto, una Subaru Outback bianca.
Nonostante Card abbia avuto problemi psichici e sia stato ricoverato in una struttura specializzata a seguito di comportamenti anomali durante esercitazioni a West Point, ciò non gli ha impedito di possedere un fucile d’assalto AR-15 e, secondo le forze dell’ordine, potrebbe essere in possesso di altre armi.
Inizialmente, alcuni testimoni hanno scambiato gli spari per uno scherzo legato alle festività di Halloween, ma ben presto hanno compreso la gravità della situazione. L’aggressore ha sparato deliberatamente e continuamente, causando la morte di sette persone nel bowling e otto nel ristorante-bar. Sfortunatamente, alcune delle vittime sono decedute successivamente in ospedale.
La governatrice del Maine, Janet Mills, ha dichiarato che “questa città non meritava una tragedia di questo genere e nessuna città dovrebbe mai essere soggetta a una simile tragedia”. Ha esortato i residenti a rimanere nelle loro case e a evitare qualsiasi contatto con Robert Card, nel caso dovessero avvistarlo. Nonostante le numerose segnalazioni ricevute, le autorità non sono ancora riuscite a catturare l’aggressore.