Putin Assente, ma Johannesburg Diventa il Centro del Mondo: Cosa Decideranno i BRICS

Il presidente Cyril Ramaphosa del Sud Africa ha espresso il suo sostegno all’espansione del gruppo BRICS, composto da Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa, affermando che più di venti paesi hanno ufficialmente richiesto di unirsi a questo influente blocco. Queste importanti dichiarazioni sono state rilasciate in vista della XV Cumbre dei Capi di Stato e del Governo, che si terrà a Johannesburg, in Sud Africa.
Durante un discorso rivolto alla nazione, Ramaphosa ha evidenziato che la cumbre si concentrerà sulla possibile espansione dei BRICS. Sebbene non abbia specificato i paesi interessati, è noto che diverse nazioni hanno manifestato il loro desiderio di entrare a far parte di questo gruppo.
Ramaphosa ha sottolineato che il Sud Africa sostiene l’espansione dei BRICS poiché il valore di questo gruppo va oltre gli interessi dei suoi attuali membri. Inoltre, ha enfatizzato la necessità per i BRICS di costruire alleanze con altre nazioni che condividono le stesse aspirazioni. Secondo il presidente, il mondo si sta facendo sempre più complesso e diviso, con il multilateralismo che viene sostituito dall’azione di vari blocchi di potere. Nonostante le pressioni esterne, il Sud Africa non si schiererà con nessuna superpotenza globale.
Il presidente ha affermato che un BRICS ampliato rappresenterebbe nazioni diverse che desiderano un ordine globale più equilibrato. Ha evidenziato l’importanza di questa cumbre, poiché il mondo affronta sfide cruciali che avranno un impatto sugli eventi futuri. Questo evento segna anche la prima cumbre fisica dei BRICS dal 2019, poiché le precedenti si sono svolte virtualmente a causa della pandemia.
Alla cumbre parteciperanno presidenti e primi ministri di diverse nazioni, ma il leader russo, Vladimir Putin, sarà assente. Allo stesso tempo, altri leader di paesi non appartenenti ai BRICS hanno confermato la loro partecipazione alle discussioni.